(ANSA) - AGRIGENTO, 11 APR - Il gip del tribunale di
Agrigento, Micaela Raimondo, ha archiviato, accogliendo la
richiesta del pm Chiara Bisso, il procedimento nei confronti
degli ex consiglieri comunali di Agrigento Alfonso Vassallo,
Francesco Picone, Alfonso Mirotta e Antonio Cicero, e dell'ex
presidente provinciale di Confartigianato Francesco Giambrone,
che erano stati accusati, a vario titolo, di truffa e falso nel
contesto di un'inchiesta condotta dalla Procura su presunti
artifici messi in campo per ottenere rimborsi e gettoni di
presenza non dovuti.
La vicenda venne definita "Rimborsopoli" e i quattro indagati
ricevettero l'avviso di conclusione delle indagini preliminari
nel 2017.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Mirotta, Picone e
Vassallo avrebbero fatto ricorso a firme false per ottenere
deleghe alla partecipazione delle commissioni consiliari. A
Vassallo, diventato segretario provinciale di Confartigianato, e
all'allora presidente della sigla di categoria, si contestava
un'assunzione fittizia per ottenere i rimborsi previsti dal
Comune, mentre a Cicero, l'aver trasferito fittiziamente la
residenza a Palermo per ottenere i rimborsi per le spese del
viaggio. Tutte accuse che sono state archiviate. Il pm Bisso ha
scritto che "non sono stati acquisiti riscontri sufficienti a
considerare configurabili le fattispecie delittuose indicate".
"A distanza di anni ci viene finalmente restituita la dignità
politica che qualcuno aveva provato a sottrarci. Siamo rimasti,
per anni, con la 'spada di Damocle' di un procedimento che era
stato aperto ma che, è stato stabilito oggi, non aveva i
presupposti per essere portato avanti". hanno detto gli ex
consiglieri. (ANSA).
Rimborsopoli Agrigento, archiviata inchiesta ex consiglieri
Richiesta da procura dopo inchiesta chiusa nel 2017
