(ANSA) - PALERMO, 11 APR - I carabinieri di Palermo hanno
eseguito nel capoluogo siciliano e a Napoli una misura cautelare
nei confronti di 8 persone accusate di detenzione e cessione, in
concorso, di sostanze stupefacenti. Cinque sono finite in
carcere e tre agli arresti domiciliari. L'indagine, avviata nel
gennaio del 2019, coordinata da un pool di magistrati diretti
dal procuratore aggiunto Paolo Guido, ha smantellato
un'organizzazione criminale che spacciava nel mandamento mafioso
di Porta Nuova e aveva come base i quartieri di Borgo Vecchio e
della Kalsa.
L'inchiesta è partita dalla denuncia presentata dal giornalista
de Le Iene Ismaele La Vardera che, nel corso della campagna
elettorale per le elezioni amministrative di Palermo, a giugno
2017, aveva avuto un incontro con alcuni soggetti che
millantando il 'controllo' del quartiere Kalsa, si erano resi
disponibili a procacciare voti in cambio di soldi. L'inchiesta
giornalistica ha dato input alle indagini dei carabinieri che
avrebbero scoperto l'attività di spaccio e accertato che veniva
gestita da un gruppo di persone tra loro legate da vincoli di
parentela.
In particolare, secondo gli inquirenti, il capo della
organizzazione a gestione familiare era detenuto e avrebbe dal
carcere organizzato acquisti e cessioni di droga in concorso con
alcuni degli arrestati di questa notte. E' stato confermato,
inoltre, come già emerso in tante altre operazioni, un canale
diretto di approvvigionamento di hashish tra Palermo e Napoli.
La droga sarebbe stata rivenduta al dettaglio ai vari pusher
nelle piazze di spaccio dei quartieri Borgo Vecchio e Kalsa. Nel
corso dell'attività erano già state arrestate in flagranza di
reato 3 persone e sequestrati circa 50 chili di hashish.
L'operazione di oggi a Borgo Vecchio e alla Kalsa è l'ennesima
condotta in questi ultimi mesi a Palermo. (ANSA).
Droga: scoperta banda spacciatori a Palermo, 8 arresti
Operazione nata dopo inchiesta giornalista Le Iene
