(ANSA) - CATANIA, 08 APR - Un capannone trasformato in un
deposito di auto rubate che venivano smontate e rivendute a
'pezzi' è stato scoperto dai carabinieri della compagnia di
Paternò che hanno arrestato due persone per riciclaggio
aggravato e ricettazione in concorso e denunciate gestione di
rifiuti non autorizzata. Sono un 55enne, che aveva la struttura
in affitto, e si occupa di una ditta del settore del commercio
di autoricambi usati pubblicizzata su un social network e su
siti specializzati su Internet, e un suo 'aiutante' di 30 anni.
I due, secondo l'accusa, avrebbero tenuto un'accurata
contabilità di almeno 46 autovetture, già 'sezionate', i cui
pezzi smontati erano già pronti per la spedizione ad acquirenti
su tutto il territorio nazionale. Militari dell'Arma hanno
trovato appunti su un quaderno sulla disponibilità dei ricambi
suddivisi per marca e modello.
Nel capannone, ancora quasi del tutto integra, i carabinieri
hanno anche trovato una Fiat Tipo rubata domenica scorsa in un
centro commerciale a Catania e un'attrezzata officina per lo
smontaggio delle autovetture. In un terreno aziendale, che è
stato sequestrato, è stata scoperta un'attività di smaltimento
di rifiuti speciali pericolosi non autorizzata con sversamento
di olii ed idrocarburi esausti.
L'autorità giudiziaria ha convalidato l'arresto dei due
indagati, disponendo i domiciliari per il 55enne e l'obbligo
della presentazione alla polizia giudiziaria per il 30enne e il
sequestro dell'area. Nei confronti del 55enne è stata disposta
anche la sospensione del beneficio della quota di denaro
percepita dalla sua convivente con il Reddito di cittadinanza.
(ANSA).
Capannone con auto e pezzi ricambi rubati, due arresti
Operazione Cc nel Catanese, documenti su 46 vetture 'sezionate'
