(ANSA) - ERICE, 08 APR - Attorno al mondo degli Elimi,
popolazione che abitò Segesta, Entella e Erice, l'insediamento
di Mursia a Pantelleria è stato individuato come territorio a
confine. Se ne è parlato al convegno 'Oltre gli Elimi', in corso
al centro 'Ettore Majorana' di Erice. A parlare degli scavi a
Pantelleria è stato Maurizio Cattani dell'Università di Bologna.
"Quello di Mursia è uno dei contesti meglio conservati del
Mediterraneo - ha detto Cattani - in questi anni di scavi
abbiamo documentato la forma delle 50 capanne già studiate, lo
stile di vita e l'aspetto della preparazione del cibo".
Da qui lo studio specifico degli alari: "la forma di quelli che
abbiamo trovato a Mursia è molto originale - ha detto ancora
Cattani - fatto di un blocco di terracotta con due appendici.
Dal nostro studio gli alari provenienti da Mursia sono i più
antichi messi a confronto con quelli di Ustica e Castelluccio,
risalenti al 1800-1450 a.C.". Il professor Cattani ha, altresì,
chiarito che chi ha abitato il sito di Mursia di Pantelleria
aveva rapporti con la Sicilia: "Questo è stato documentato dalle
ceramiche e dagli oggetti di uso quotidiano rinvenuti". (ANSA).
Archeologia: alari di Mursia più antichi trovati in Sicilia
Lo ha ribadito Maurizio Cattani al convegno 'Oltre gli Elimi'
