(ANSA) - CALTANISSETTA, 02 APR - "Il processo? E' una croce
che debbo portare, ma sono sereno e tranquillo perché sono
innocente e ho fiducia nella Giustizia". Così l'ex presidente
della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, commenta il suo
rinvio a giudizio disposto dal Gup di Caltanissetta, assieme ad
altri 12 imputati, nell'ambito dell'inchiesta bis sul cosiddetto
'Sistema Montante'.
"Sembra una cronaca annunciata - sostiene l'ex governatore - in
oltre tre anni di indagini non sono mai stato sentito dai
magistrati, non hanno ascoltato le mie ragioni. Il processo sarà
l'occasione per fare chiarezza. Nell'inchiesta non ci sono
prove, ma soltanto dei 'sentito dire' del finanziamento
illecito: la mia campagna elettorale per le Regionali in Sicilia
è stata trasparente ed è tutta documentata. Io - aggiunge
Crocetta - sono completamente estraneo alle accuse che mi
contestano. Non esiste alcun reato, né tantomeno, il fantomatico
e inesistente video hard. Io ho la coscienza a posto e la
consapevolezza che un innocente non può essere condannato.
Porterò questa croce con assoluta serenità". (ANSA).