(ANSA) - PALERMO, 30 MAR - Via libera all'unanimità dall'Aula
della Camera alla proposta di legge costituzionale per la
modifica all'articolo 119 della Costituzione, concernente il
riconoscimento delle peculiarità delle Isole e il superamento
degli svantaggi derivanti dall'insularità, già approvata in
prima deliberazione dal Senato. Ci sono stati 425 voti
favorevoli e un astenuto. Ora il testo passa di nuovo al vaglio
del Senato in quanto necessari quattro passaggi, due in ciascuna
Camera, trattandosi di un ddl che modifica la Carta
costituzionale. "E' una battaglia che ha visto, e vede, i
siciliani ed i sardi impegnati sul piano regionale, nazionale ed
europeo. Essenziali sono risultati, oltre alla presentazione
della proposta di legge costituzionale d'iniziativa popolare
sottoscritta da oltre 200mila sardi, la determinazione dei costi
dell'insularità realizzata dal Governo siciliano ed il disegno
di legge voto approvato all'Assemblea Regionale Siciliana, come
le iniziative presso il Comitato Europeo delle Regioni e la
proposta di risoluzione all'esame del Parlamento europeo. Una
coralità di iniziative che giunge adesso al pieno riconoscimento
del principio dell'eguaglianza sostanziale per siciliani e
sardi, che impone misure compensative per ridurre gli svantaggi
per gli oltre 6 milioni e mezzo di italiani che risiedono nelle
Isole" ha detto il vicepresidente della Regione siciliana e
assessore all'Economia, Gaetano Armao, secondo cui "il
riconoscimento nella Costituzione italiana della condizione
d'insularità restituisce a siciliani e sardi un diritto
fondamentale nel Paese europeo con il più alto numero di
cittadini insulari nell'Unione Europea". "I 100 milioni di euro
già assegnati dalla legge di bilancio 2022, a Sicilia e
Sardegna, per la condizione di insularità - aggiunge -
costituiscono solo il primissimo stadio di quella compensazione
economica necessaria per far fronte al divario ed agli oneri
occulti che gravano su ogni cittadino o impresa di un'isola."
(ANSA).
Insularità: sì unanime della Camera al ddl costituzionale
Provvedimento torna al Senato per approvazione in terza lettura
