(ANSA) - PALERMO, 30 MAR - Nella settimana dal 21 al 27 marzo
si è registrato un lieve decremento delle infezioni. Lo dice il
dipartimento Asoe della Regione siciliana. L'incidenza di nuovi
positivi è pari a 44.072 (-10.63%), con un valore cumulativo di
911.76/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato
rispetto alla media regionale si è avuto nelle province di
Messina (1468/100.000), Agrigento (1098/100.000), Ragusa
(977/100.000) e Palermo (975/100.000). Le fasce d'età
maggiormente a rischio risultano quelle tra gli 11 ed i 13 anni,
(1505/100.000 abitanti), i 6 ed i 10 anni (1501/100.000) e tra i
14 ed i 18 anni (1213/100.000).
Prosegue il netto trend in calo di nuove ospedalizzazioni - dice
la Regione - e la proporzione di casi ospedalizzati è molto più
contenuta rispetto ai periodi precedenti, in parte spiegata dal
riscontro occasionale di positività concomitante al ricovero.
I dati relativi alla campagna vaccinale riguardano la settimana
dal 23 al 29 marzo. Nella fascia d'età 5-11 anni, i vaccinati
con almeno una dose si attestano al 28,07% del target regionale,
mentre 75.286 bambini, pari al 23,91%, risultano con ciclo
primario completato. Nel target over 12, i vaccinati con almeno
una dose si attestano all'89,91%. La percentuale di quanti hanno
completato il ciclo primario è dell'88,58%.
Attualmente 849.862 cittadini che possono effettuare la
somministrazione booster non l'hanno ancora fatta.
Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva sono 2.662.122
pari al 75,80% degli aventi diritto.
Dal primo marzo sono state effettuate 1.229 somministrazioni di
quarta dose agli over 12 con marcata compromissione della
risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo
primario con tre dosi da almeno 120 giorni. Sempre dal primo
marzo, sono state 1.575 le somministrazioni effettuate con il
vaccino Nuvaxovid (Novavax). (ANSA).
Covid: Regione Sicilia, lieve decremento positivi
Tasso più alto a Messina e Agrigento
