(ANSA) - ROMA, 26 MAR - Sostituzione di persona, peculato e
tentata estorsione ai danni di un pensionato 80enne. Sono i
reati contestati dalla Procura di Termini Imerese al direttore
dell'ufficio postale di un piccolo comune del palermitano,
arrestato dai carabinieri. Nei suoi confronti i militari
dell'Arma di Lercara Friddi hanno eseguito un'ordinanza di
custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Gip
Secondo l'accusa, il quarantenne pubblico ufficiale, alla
direzione dell'ufficio postale da circa cinque anni, avvalendosi
della propria funzione, avrebbe aperto a nome della vittima,
ignara di tutto, un nuovo libretto postale, sostituendosi
all'80enne ed inducendo in errore gli operatori del servizio
centrale di Poste italiane Spa. Successivamente, avrebbe
trasferito circa 130.000 euro, dal libretto legittimamente
intestato al pensionato a quello da creato da lui e dal quale,
avendone la totale disponibilità, avrebbe sottratto la somma di
circa 71.000 euro, versandola su un conto corrente bancario a
lui riconducibile. Quando ha saputo che il pensionato, accortosi
dell'ammanco, aveva presentato denuncia contro ignoti ai
carabinieri, il direttore avrebbe minacciato la figlia
dell'anziano cliente per costringerlo a ritirare la querela. Il
Gip ha emesso, nei confronti dell'indagato, anche un
provvedimento di sequestro preventivo per equivalente della
somma indebitamente sottratta alla vittima e i carabinieri hanno
sequestrato al direttore dell'ufficio postale due abitazioni.
(ANSA).
Sottrae soldi a 80enne, arrestato direttore ufficio postale
Indagini Cc, avrebbe trasferito 130mila euro a insaputa vittima
