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Ambiente: su istituzione Parco nazionale Egadi è scontro

Ambiente: su istituzione Parco nazionale Egadi è scontro

Associazioni chiedono tavolo tecnico a ministro Cingolani

PALERMO, 23 marzo 2022, 12:31

Redazione ANSA

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I presidente nazionali di Legambiente, Lipu, Federparchi. e Wwf hanno scritto al ministro per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani, per chiedere un tavolo tecnico volto a riprendere il percorso finalizzato all'istituzione del Parco nazionale delle Egadi e del litorale del trapanese. Le associazioni sottolineano che, "nell'ottica di contribuire alla Strategia europea sulla Biodiversità che prevede entro il 2030 che almeno il 30% del territorio e del mare siano tutelati, è fondamentale istituire le aree protette previste, programmate o in fase di realizzazione". Sulla perimetrazione del Parco, però c'è disaccordo. Quattordici sindaci della provincia circa un anno fa avevano chiesto e ottenuto al Ministero dell'Ambiente, tramite l'ex parlamentare dei Verdi e oggi assessore al Comune di Calatafimi Massimo Fundarò, l'avvio della procedura per l'istituzione della vasta area che comprenderebbe anche il golfo di Castellammare e Selinunte. "Rientrerebbero - dice Fundarò - sette riserve naturali orientate, una riserva marina e due Parchi archeologici. Sarebbe uno dei Parchi più importanti in Europa e con la più grande biodiversità".
    Le associazioni ambientaliste, invece, almeno inizialmente, vorrebbero restringere i confini del Parco solo alle isole Egadi, alle Saline di Trapani, Paceco e Marsala, mentre il sindaco del Comune di Favignana, Francesco Forgione, si è dichiarato contrario chiedendo di mantenere e tutelare l'Area Marina Protetta.
   

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