(ANSA) - MODICA, 21 MAR - Otto pastelli di Giuseppe Colombo
ispirati alla 'Decollazione di San Giovanni Battista' del
Caravaggio saranno in mostra dal 26 marzo al 30 aprile a Modica
(Ragusa) . La mostra, dal titolo 'Dalla decollazione di San
Giovanni Battista", da Caravaggio', a cura di Giuseppe Lo Magno,
si completa di un saggio critico della storica dell'arte Rischa
Paterlini. L'Inaugurazione è in programma alla 18.30 negli spazi
di Lo Magno Artecontemporanea
"Utilizzando pastelli acquerellabili e carboncini su carta semi
ruvida, Colombo oggi, attraverso il suo personale 'mondo
figurativo' - spiega Paterlini - pretende attenzione per i
dettagli che cura in modo maniacale, chiedendo ai nostri occhi
di osservare uno ad uno i protagonisti che compongono la scena:
la giovane in un angolo che porta un bacile di cui ne realizza
addirittura tre studi, il carceriere che sta ad osservare
impassibile la scena, il carnefice, la donna anziana con le mani
al volto e infine quella macchia di sangue che scorre dal collo
del Battista (e che Caravaggio, audacemente, utilizzò per la sua
firma sull'opera).
Quanto alla scelta di cimentarsi coi d'après, di 'rifare' i
grandi dell'arte, Colombo cita il suo stesso maestro Piero
Guccione, autore di piccoli pastelli sia di questa stessa opera
di Caravaggio che di capolavori di Michelangelo, Tiepolo,
Raffaello, Velasquez e Friedrich. E, trasponendo il discorso in
musica, arriva a citare Franco Battiato e il suo "Fleurs", album
di cover, lirico e confidenziale, amatissimo dai fans sebbene
privo dell'originalità dei contenuti tanto apprezzata nel
compositore. "Quando 'rifai' un Maestro - commenta Colombo - è
sempre un importante momento di studio, certamente anche di
riposo creativo, di sedimentazione, di interiorizzazione. Entro
nella trama del dipinto, mi nutro della sua atmosfera, indago le
pose, lo faccio mio". (ANSA).
Mostre: Colombo e i suoi 8 d'apres del Caravaggio a Modica
L'allievo di Guccione 'rivede' la 'Decollazione di San Giovanni'
