(ANSA) - CATANIA, 18 MAR - Prosecuzione del confronto in sede
sindacale per altri dieci giorni, convocazione delle parti al
Centro per l'impiego di Catania per il 28 marzo per dare il via
alla procedura amministrativa e contestuale richiesta al
ministero dello Sviluppo economico per l'apertura di un tavolo
nazionale. E' l'esito del tavolo sulla vertenza Pfizer, che ha
annunciato 130 esuberi nel sito di Catania, convocato dagli
assessori al Lavoro, Antonio Scavone, e alle Attività
produttive, Mimmo Turano, della Regione Siciliana.
"Ritengo positivo l'esito del confronto di questa mattina voluto
dal governo Musumeci - commenta l'assessore Scavone - perché,
raccogliendo la disponibilità delle parti, abbiamo riaperto un
percorso per trovare un'intesa. Diamo tempo ulteriore ai
sindacati per rappresentare le proposte a tutela dei lavoratori
e all'azienda per spiegare con chiarezza la proiezione futura
degli investimenti annunciati. Poi si aprirà la procedura
all'interno del Centro per l'impiego e contestualmente -
aggiunge Scavone - chiederemo l'avvio del tavolo di crisi al
ministero, perché Pfizer è una grande azienda che ha un suo
progetto a livello nazionale e dentro questo contesto deve
indicare chiaramente quale futuro prevede per il sito produttivo
di Catania".
Al tavolo regionale hanno partecipato, oltre all'assessore
Scavone, anche il prefetto Maria Carmela Librizzi, il sindaco
facente funzioni di Catania, Roberto Bonaccorsi, i dirigenti
generali dei dipartimenti regionali delle Attività produttive,
Carmelo Frittitta, e del Lavoro, Gaetano Sciacca, la dirigente
del Centro per l'Impiego etneo Salvatrice Rizzo, i
rappresentanti dell'azienda e dei sindacati. (ANSA).
Pfizer: riprende confronto azienda-sindacati su sito Catania
Avviata procedura al Centro impiego e richiesta tavolo al Mise
