(ANSA) - PALERMO, 12 MAR - Secondo le indagini la musicista
Marianna Musotto, arrestata oggi dai carabinieri con l'accusa di
isitgazione alla corruzione nei confronti dell'assessore
regionale al Turismo della Sicilia Manlio Messina, avrebbe
proposto verbalmente una tangente da 50mila euro per "finanziare
il partito" o "metterli in tasca". Ma il capo della segreteria
particolare Raoul Russo e l'assessore Manlio Messina rifiutarono
la tangente. L'intermediaria cercò allora di essere più
persuasiva utilizzando una chat a tempo 'coperta' da
autodistruzione, nella quale i messaggi durano appena qualche
secondo, ma non fece i conti con il fatto che l'assessore aveva
pianificato una strategia per registrare tutti i messaggi. "I
carabinieri si sono stupiti quando abbiamo deciso di denunciare
tutto, spiegandoci che nella maggior parte dei casi i tentativi
di corruzione o le corruzioni emergono da intercettazioni. Per
noi la denuncia è stata normale e poi quando le pressioni sono
così evidenti non si può non denunciare", dichiarò Raoul Russo,
capo della segreteria particolare dell'assessore, commentando la
tentata corruzione.
"Sono stupito da tanto clamore - era stata la reazione
dell'assessore Messina - Ho solo fatto il mio dovere. Cioè
denunciare chi voleva pagare una tangente. Per me è scontato
andare a denunciare. Io speravo che facessero un passo falso per
avere la prova in mano, non solo a voce, ma cartacea, per
poterli denunciare. Ripeto: noi abbiamo fatto il nostro dovere,
ma di più sull'indagine in corso non posso dire. Sono cose
spiacevoli, la cosa più naturale era denunciare. Speriamo di
avere aperto una strada, e che adesso siano in tanti a farlo".
(ANSA).