(ANSA) - PALERMO, 11 MAR - "Il conflitto Russo-Ucraino è una
ferita al cuore dell'Europa e non può non farci sentire
direttamente coinvolti, umanamente e civilmente. Per questo,
abbiamo sentito il bisogno di farci parte attiva nel sostegno
che il nostro Paese sta offrendo in questo drammatica
situazione, garantendo il nostro pieno sostegno all'azione della
Cri". Lo dice Barbara Cittadini, presidente di Aiop,
l'Associazione italiana ospedalità privata. "Gli ospedali -
osserva - sono presidi di salute, un fronte d'aiuto
irrinunciabile. Come Aiop, quindi, abbiamo rivolto un forte
appello alle nostre strutture affinché si mettano a
disposizione, su tutto il territorio nazionale, per aiutare la
popolazione ucraina in fuga dalla guerra".
"Siamo pronti - spiega Cittadini - ad assicurare
l'accoglienza, il soccorso e l'assistenza a chi sta scappando
dalla guerra. Un sostegno concreto, il nostro che vuole e deve
sostanziarsi nell'erogazione da parte delle singole strutture
associate ad Aiop delle prestazioni sanitarie necessarie, come
vaccini, tamponi, visite mediche, l'assistenza sanitaria, anche
specialistica e complessa. Un aiuto che abbiamo voluto, altresì,
valorizzare come Aiop Nazionale, con una prima donazione di
50.000 mila euro alla Croce Rossa Italiana".
La presidente di Aiop ha inoltre invitato i presidenti delle
sedi Regionali e delle Province Autonome a prendere contatti con
i rispettivi Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome
"per conoscere quali misure logistico - organizzative stanno
approntando a favore delle popolazioni colpite dalla guerra e
comprendere quale possa essere il miglior supporto che le
strutture associate, presenti in maniera capillare su tutto il
territorio nazionale, possono offrire". Per Cittadini "quanto
sta avvenendo necessita di un impegno importante del nostro
Paese e del nostro Servizio Sanitario Nazionale, al quale Aiop e
le sue strutture associate non hanno mai fatto mancare il
proprio contributo".
Aiop, infine, ricorda le diverse iniziative di trasporto di
farmaci e presidi medici che in queste ore, grazie al supporto
finanziario e non solo delle proprie strutture, stanno avendo
luogo, soprattutto nei territori di confine agli scenari di
guerra. (ANSA).
Ucraina: Aiop, strutture private sostengono attività Cri
Presidente Cittadini, nostri associati aiuteranno profughi
