(ANSA) - CATANIA, 04 MAR - "Negli ultimi mesi il nome
"Pfizer" è stato associato alla speranza, quella di uscire dal
tunnel della pandemia grazie al vaccino che ha messo in
sicurezza la vita di milioni di persone. Non vorremmo mai che
d'ora in poi a Catania questo nome fosse associato alla "perdita
di speranza" che porterebbe circa un centinaio di famiglie al
licenziamento o al trasferimento, privando ancora una volta la
Città di opportunità lavorative". Lo afferma l'arcivescovo
metropolita di Catania, Luigi Renna, in un messaggio di
solidarietà letto ai lavoratori davanti al sito del capoluogo
etneo della multinazionale del farmaco dove è in corso il
presidio di uno sciopero contro l'annuncio di 130 esuberi.
"Quando si chiude un'azienda, si ha una triste ricaduta su tutto
il territorio - aggiunge mons. Renna - i giovani sono costretti
ancora ad emigrare, le famiglie stentano a formarsi, cresce la
denatalità, si dà spazio alla precarietà, si creano le
condizioni di disoccupazione che portano le persone più fragili
a finire nelle trame della criminalità organizzata. Sentiamo
perciò di ribadire quanto affermava papa Francesco nella
Evangelii gaudium: 'Non possiamo più confidare nelle forze
cieche e nella mano invisibile del mercato. La crescita in
equità esige qualcosa di più della crescita economica'".
"Prevalga non la mano invisibile del mercato - sottolinea
l'arcivescovo di Catania - ma l'intelligenza imprenditoriale che
coniuga "capitale umano" e capitale economico!
"Come Chiesa - osserva mons Renna - siamo solidali con i
lavoratori della Pfizer di Catania e ci appelliamo ai
Responsabili dell'azienda affinché trovino soluzioni che non
privino un'altra Città del Sud di quella opportunità che ha
permesso a tante famiglie di vivere dignitosamente e di
contribuire allo sviluppo del territorio. Non rendete Catania
più povera! Siamo fiduciosi - chiosa l'arcivescovo - che, con
l'aiuto delle Istituzioni politiche e dei sindacati, si trovino
vie d'uscita che scongiurino definitivamente la chiusura del
prestigioso stabilimento etneo". (ANSA).