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Morta per droga, Comune di Palermo la ricorda con una pietra

Morta per droga, Comune di Palermo la ricorda con una pietra

Il caso simbolo della emarginazione sociale di tanti giovani

PALERMO, 02 dicembre 2021, 13:12

Redazione ANSA

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Viveva per strada, morì per overdose. La storia di Noemi Ocello, stroncata dalla droga a 32 anni, sarà ricordata dal Comune di Palermo con la posa di una pietra nel punto in cui la giovane venne trovata senza vita alla fine di un'esistenza fatta di emarginazione e povertà. La cerimonia si svolgerà il 5 dicembre alle ore 15 in piazzetta Brunaccini, nel quartiere di Ballarò. L'iniziativa, proposta da alcuni volontari che si sono occupati di Noemi nel tentativo di sotrarrla a una condizione disperata, è stata accolta dal sindaco Leoluca Orlando. Domenica sarà lui a scoprire la pietra ricordo con la quale sarà avviata una campagna per la visibilità e in memoria di tutti i giovani morti per overdose o vittime dell'emarginazione e dell'esclusione sociale a Palermo. "La storia di Noemi - dice Orlando - riguarda tutti noi: è come un pugno inferto allo stomaco della città, deve risvegliare le coscienze".
    Il caso della ragazza morta per strada è stato raccontato da Gilda Sciortino e Victor Matteucci nel libro "Noemi crack bang.
    La banalità del male" edito da Mediter.
   

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