Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scoperti 110 'furbetti' del reddito cittadinanza a Messina

Scoperti 110 'furbetti' del reddito cittadinanza a Messina

Avrebbero mentito su requisiti, sequestrati 800mila euro

MESSINA, 01 dicembre 2021, 07:33

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I Finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno sequestrato 817 mila euro a 110 cittadini stranieri che avrebbero percepito il reddito di cittadinanza senza averne diritto. Il provvedimento, emesso dal gip, su proposta della Procura della Repubblica guidata da Maurizio de Lucia, nasce dalle indagini delle Fiamme Gialle che hanno esaminato una platea di oltre 2000 stranieri, extracomunitari e comunitari, che avevano richiesto e percepito il beneficio: in maggioranza cittadini rumeni, nigeriani, marocchini, srilankesi, ma anche persone che provenivano dall''America latina e dai paesi arabi.
    Il reddito di cittadinanza è riconosciuto ai nuclei familiari che, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell'erogazione del beneficio, siano in possesso dei requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno e reddito previsti dalla legge.
    Incrociando le informazioni segnalate dai beneficiari con quelle emerse dalle banche dati della Finanza, sono emerse delle discrasie in relazione al possesso dei requisiti in particolare quelli relativi allla residenza.
    Il richiedente, al momento della presentazione della domanda, deve vivere in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo. Dalle indagini è emerso che 110 stranieri presentando la domanda avevano mentito sul punto. Alcuni, tra il 2019 ed il 2021, avrebbero percepito somme superiori a 29 mila euro. L'attività è stata preceduta dalla collaborazione con l'INPS di Messina, che ha messo a disposizione del Reparto tutti gli elementi necessari ad effettuare gli approfondimenti.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza