Un pastore di 32 anni di Santa
Elisabetta è stato arrestato per incendio doloso e detenzione
illegale di armi. L'uomo, secondo l'accusa, ha appiccato il
fuoco su un terreno di contrada Giardinello fra Sant'Angelo
Muxaro (Ag) e Raffadali ed è rimasto a guardare, sul ciglio
della strada, lo spettacolo. Alla vista di una pattuglia dei
carabinieri, è scappato ed è stato inseguito per 10 chilometri.
Bloccato dal maresciallo della stazione di Sant'Angelo Muxaro,
il pastore è stato trovato in possesso di una pistola calibro
7,65 con matricola abrasa, dotata di due caricatori con
complessivi 14 proiettili, 2 coltelli a serramanico di genere
vietato e un accendino. Durante la perquisizione domiciliare, i
militari dell'Arma della compagnia di Canicattì (Ag) hanno
invece ritrovato, nascosto nell'armadio della camera da letto,
un fucile da caccia, calibro 16, illegalmente detenuto.
L'indagato ha sostenuto d'aver trovato casualmente quel fucile
in campagna. Su disposizione della Procura di Agrigento,
l'indagato è stato posto ai domiciliari.
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