I muri di Lipari torneranno presto a
'parlare' con due nuove opere di Demetrio Di Grado, lo street
artist siciliano che ha realizzato negli anni scorsi le
#PORTEDARTISTA, porte che raccontano i personaggi più importanti
della comunità eoliana disseminate per tutta l'isola.
La prima opera è un omaggio allo storico esponente comunista
del primo antifascismo italiano, Giuseppe Persiani (fu confinato
a Lipari), la cui figura attende ancora un riconoscimento da
parte dell'amministrazione locale. L'opera di di Grado è un
omaggio alla storia e all'eredità morale che Persiani ha
lasciato, nella consapevolezza che "i luoghi della memoria
aiutano a fermare il tempo".
Con la seconda opera, #FREEMYANMAR, lo street artist racconta
una 'Resistenza contemporanea' : la lotta per la riconquista
della libertà iniziata dal popolo Birmano il 1° Febbraio di
quest'anno quando il colpo di stato militare ha fatto nuovamente
precipitare il paese in un baratro di violenta repressione.
L'opera ritrae June Rose Bellamy, conosciuta anche come Yadana
Nat Mai princess of Limbin, discendente della casa reale
Birmana, scomparsa di recente in Italia dove viveva da tempo e
grande amante di Lipari.
Le opere saranno esposte da domenica prossima, 4 luglio, al
Giardino di Lipari.
L'iniziativa è stata realizzata per iniziativa della figlia
di Persiani, Maria, grazie al Magazzino del Mutuo Soccorso,
associazione eoliana dei giovani di sinistra supportata da
Silvia Carbone ed a Michele Bellamy Postiglione, figlio di June
Rose Bellamy noto ormai come il 'Principe attivista' e impegnato
nel sostegno alla lotta del popolo birmano.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA