Dal tramonto all'alba, tra ulivi e
mandorli secolari, ritorna FestiValle, il festival
internazionale di musica e arti digitali diretto da Fausto
Savatteri che dal 5 all'8 agosto farà risuonare le sue note jazz
nel magico scenario della Valle dei Templi, il parco
archeologico e paesaggistico più esteso del mondo - circa 1300
ettari - nella lista Unesco dei Patrimoni Culturali
dell'Umanità. I concerti si svolgeranno ai piedi del Tempio di
Giunone, sulla spiaggia di San Leone e nel giardino della
Kolymbethra, bene curato dal Fai.
Una quinta edizione che punta ad una vera e propria
ripartenza nel pieno rispetto delle normative vigenti per
l'emergenza sanitaria in corso. Tutti i concerti prevederanno
infatti l'assegnazione dei posti a sedere per garantire il
distanziamento e saranno svolti nella massima sicurezza.
"Abbiamo voluto per il secondo anno consecutivo dare un forte
segnale di ripartenza e di positività - racconta Savatteri -
nonostante le mille difficoltà abbiamo lavorato intensamente per
assicurare una edizione ricca di artisti di spessore
internazionale, che possa garantire a tutti un ambiente sicuro
senza rinunciare al fascino della musica in un luogo unico."
Quattro giorni di concerti e spettacoli e in notturna uno degli
angoli della spiaggia di San Leone, il lounge bar Oceanomare che
si animerà di sonorità jazz, funk e contaminazioni elettroniche.
FestiValle si arricchisce inoltre di installazioni di digital
art sviluppate in collaborazione con il Politecnico di Milano,
Legno Master e Grriz. L'edizione 2021 è anche caratterizzata da
un impegno concreto per la sostenibilità ambientale e la
riduzione degli sprechi energetici nonché da un'impronta
multiculturale che punta all'inclusione sociale attraverso
specifici progetti che vedranno protagonisti alcuni migranti
richiedenti asilo.
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