Gli antichi sentieri e i cammini
della transumanza "le trazzere" rinascono per far conoscere un
lembo Sicilia da scoprire, tra aziende di qualità, racconti e
storie di famiglie e giovani imprenditori che hanno deciso di
rimanere a vivere nelle aree interne, di artisti, di artigiani ,
ma anche di castelli medievali, oasi naturali e buon cibo.
L'iniziativa, chiamata "Trazzere e Gusto", si ricollega all'idea
di turismo esperenziale lanciata dall'operatore Pierfilippo
Spoto che sta attuando nel borgo di Contessa Entellina, al
confine tra le province di Palermo ed Agrigento, il suo progetto
d'intesa con l'amministrazione comunale. "Trazzere e Gusto -
spiega Leonardo Spera, giovane sindaco di Contessa Entellina -
si rivolge a viaggiatori curiosi, in cerca di esperienze nuove
ed entusiasmati , attenti all'ambiente. Abbiamo lanciato questa
piattaforma da consegnare agli imprenditori del turismo. Abbiamo
messo in rete aziende e luoghi. Ci presentiamo con i nostri
volti, la nostra storia, i nostri saperi . È tutto ciò di più
bello che possiamo offrire. In cantiere abbiamo ancora tanto
altro: nuovi itinerari ambientali naturalistici come la riserva
di Monte Genuardo, Entella, il castello di Calatamauro,
l'abbazia di Santa Maria del bosco. Tutti luoghi poco conosciuti
che vogliamo fare riscoprire insieme ai sapori dei prodotti del
nostro territorio e alle iniziative di rigenerazione urbana come
il progetto "Mecenati di noi stessi" che abbiamo avviato con il
grande murale di Eleonora d'Aragona realizzato all'ingresso del
paese da Igor Scalisi Palminteri e altre iniziative con artisti
come Vincenzo Muratore, Carmelo Giallo e Vincenzo Bruno".
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