"Quella del sindaco di Sciacca è
solo una speculazione politica, che sa tanto di propaganda
elettorale". Lo dice il presidente della Regione Nello Musumeci
commentando la "Marcia a piedi su Palermo" organizzata
dall'amministrazione comunale saccense per protestare contro la
Regione, proprietaria delle Terme di Sciacca, per l'attuale
stato di abbandono degli impianti, sei anni dopo la loro
chiusura.
"Quello che ha fatto il mio governo in tre anni per le Terme -
aggiunge il governatore - ha permesso di rimediare ai disastri
causati dalla giunta Crocetta. Tra le tante cose abbiamo risolto
anche un problema di catastazione di alcuni degli immobili, cosa
che si era impegnata a fare proprio il sindaco di Sciacca, anche
se poi non ha mantenuto l'impegno".
Il presidente della Regione ha annuncia poi il finanziamento
(tuttora da quantificare) di specifici lavori di manutenzione
straordinaria del patrimonio termale di Sciacca, allo scopo
dichiarato di renderlo più appetibile ad un eventuale
investitore privato che fosse interessato ad acquisirle in
concessione. L'obiettivo è quello di pubblicare un nuovo avviso
pubblico dopo che, in diverse occasioni, i tentativi fatti non
hanno avuto effetto. "Sono stupito di queste speculazioni -
conclude Musumeci - soprattutto perché quando veniva a trovarci
a Palermo l'atteggiamento della prima cittadina era quello della
'colomba', mentre coi suoi concittadini ha agito da 'falco'".
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