Il coinvolgimento attivo della
cittadinanza nelle politiche dell'amministrazione comunale,
attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie. E' quanto prevede il
Piano d'Azione locale di governo aperto della città di Palermo,
fortemente voluto dalla Giunta che con una delibera ha dato il
via al percorso. Il Comune di Palermo è il primo in Italia ad
essere ammesso a questo percorso. "Oggi pomeriggio, insieme
all'assessore all'Innovazione Paolo Petralia Camassa,
all'assessore alla Cultura Mario Zito e al segretario generale
Antonio Le Donne - dice il sindaco Leoluca Orlando -, ho
partecipato ad una videoconferenza organizzata dall'associazione
Parliament of Watch nella quale sono stati definiti i dettagli
del piano. Domani si terrà la prima convocazione online degli
iscritti. Dal 25 all'11 maggio il Forum locale del Governo
Aperto, che vedrà impegnate le associazioni locali, lavorerà
alle proposte dalle quali nascerà la bozza di un piano comunale
che sarà poi aperto ai commenti dei cittadini".
Per Orlando si tratta "della conferma di un cambiamento
culturale che coinvolge tutta la città. E che intreccia
partecipazione, tecnologia e democrazia. Palermo è una Smart
city, una città intelligente proiettata al futuro che permette
ai propri cittadini di seguire attivamente le opere di
trasformazione del tessuto urbano, grazie al percorso di
trasparenza digitale, adesso arricchito da questa nuova
iniziativa. Per questo - conclude il sindaco - esprimo un
sentito ringraziamento all'associazione Parliament of Watch".
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