(ANSA) - PALERMO, 14 MAG - Calano le cifre, gli indicatori
per la seconda settimana sono positivi e la Sicilia da lunedì
torna in zona gialla. Riaprono bar e ristoranti a pranzo e a
cena all'aperto. Tirano un sospiro di sollievo le categorie che
più hano sofferto in questi mesi a causa delle restrizioni
dovute al coronavirus e i siciliani potranno spostarsi al di
fuori del proprio comune senza giustificarne il motivo. Il
ministro della Salute Roberto Speranza firmerà a breve il
decreto e poi il presidente della Regione Nello Musuemci stilerà
la conseguente ordinanza.
"Dopo tante sofferenze si torna finalmente a respirare -
commenta il governatore - e provo gioia soprattutto per gli
operatori economici, coloro cioè che più hanno finora sofferto.
Teniamoci caro questo risultato, con senso di responsabilità e
con il rispetto verso le norme di prevenzione. La battaglia
finale si vince solo quando tutti i siciliani si saranno
accostati al vaccino". E sul fronte delle vaccinazioni la
Sicilia registra un boom: le somministrazioni oggi sono arrivate
quasi a 50 mila. Musumeci dice: "Dobbiamo proseguire con lo
stesso ritmo sui vaccini e non disperdere i sacrifici che ci
hanno portato a vedere drasticamente ridotti i contagi. Il virus
c'è ancora e non possiamo abbassare la guardia". Continuano a
calare i nuovi postivi che oggi sono 573 su 22.269 tamponi, con
una incidenza del 2,6 %, in diminuzione rispetto a ieri, quando
la percentuale si attestava al 3.0%. La Regione è sesta per
numero di contagi giornalieri. Le vittime sono state 17 e
portano il totale a 5.650. Il numero degli attuali positivi è di
18.009 con un decremento di 1.156 casi. I guariti oggi sono
1.712. Negli ospedali i ricoverati sono 961, 46 in meno rispetto
a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 120, quattro in meno
rispetto a ieri. (ANSA).