Un fiore per Roberta. In occasione
della Giornata Internazionale dei diritti della Donna,
l'amministrazione comunale di Caccamo ha voluto dedicare l'8
marzo a Roberta Siragusa, la studentessa di 17 anni il cui corpo
fu trovato parzialmente bruciato un mese e mezzo fa. "Ancora un
momento di riflessione, ma anche un modo per ricordare. Un
invito a condividere sulla pagina social il simbolo della Donna:
un fiore. Un disegno, una foto o una frase" ha commentato il
sindaco Nicasio Di Cola, deponendo un mazzo di fiori sulla
panchina rossa realizzata in memoria della ragazza barbaramente
assassinata.
Roberta Siragusa fu uccisa la notte tra il 23 e il 24 gennaio
nelle campagne di Caccamo. Per l'omicidio si trova in carcere
l'ex fidanzato Pietro Morreale, 19 anni, che ha fatto trovare il
cadavere ma non ha mai confessato. I carabinieri in questi mesi
hanno eseguito diversi sequestri per cercare prove sull'omicidio
e stabilire se il giovane accusato del delitto sia stato aiutato
anche da un complice. Il medico legale del policlinico di
Messina Alessio Asmundo, incaricato dal gip Angela Lo Piparo,
depositerà la sua relazione sull'autopsia ad aprile. Sarà quella
l'occasione per cercare di risalire alle cause della morte della
ragazza. Sin dalla prima ispezione del medico legale e poi
successivamente nel corso dell'autopsia era emerso come la
vittima non fosse stata strangolata. Secondo gli investigatori
la ragazza sarebbe stata invece colpita alla testa e poi data
alle fiamme,
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