"Siamo rimasti
bloccati per sette mesi per l'emergenza Covid senza poter fare
spettacoli e senza poterci muovere. La nostra comunità era
disperata, ma siamo riusciti a sopravvivere grazie alla
solidarietà del sindaco di Santa Teresa Riva Danilo Lo Giudice
e dei cittadini, che ci hanno assistito per tutto questo tempo,
fornendoci ogni tipo di aiuto per sfamare le nostre famiglie e
per la nostra sussistenza". Così Darix Marini, titolare e
direttore del Circo 'Orfei Darix Marini', ringrazia gli abitanti
del comune del messinese per la solidarietà dimostrata quando
per il lockdown dovuto al Coronavirus fu intimato lo stop agli
spettacoli circensi.
"Eravamo nello sconforto totale, ma dopo qualche giorno -
prosegue Marini - venne il sindaco da noi per chiedere cosa
avevamo bisogno ed ho avuto modo di toccare con mano la
gentilezza e la sensibilità nei nostri confronti da parte di
tutti i residenti. Il primo cittadino fece anche un appello su
Facebook chiedendo a quanti potessero di aiutare la comunità
circense (150 persone tra cui trenta bambini) bloccata dalla
pandemia e subito è stata una gara di solidarietà. La prima
persona ha portato fieno abbastanza da poter far stare
tranquillo per un paio di settimane 'Baby" l'elefante. In
seguito sono arrivati acqua, pelati, zucchero, farina ed ogni
tipo di derrate alimentari, e fino ad oggi non è mai mancato per
tutti. Ogni commerciante e cittadino di Santa Teresa di Riva ci
ha aiutato dandoci quello che poteva. Anche il parroco della
Chiesa Don Agostino che ci ha aiutato spiritualmente e ha
chiamato l'arcivescovo Monsignor Giovanni Accolla che ha
celebrato, per la prima volta nella storia del circo, quattro
battesimi sotto lo chapiteau ovvero sotto la tenda la dove gli
artisti si esibiscono".
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