Misure di sicurezza sono state
disposte dalla Corte d'appello e dalla Procura Generale di
Catania per il prossimo 3 ottobre, quando davanti al presidente
dei Gip etnei, Nunzio Sarpietro, si terrà l'udienza preliminare
per la richiesta di rinvio a giudizio per sequestro di persona
dell'ex ministro dell'Interno, Matteo Salvini. L'inchiesta
riguarda la gestione nello sbarco di 131 migranti bloccati a
bordo di nave Gregoretti, della Guardia Costiera italiana, da 27
luglio al 31 luglio 2019, fino a quando giunse l'autorizzazione
allo sbarco nel porto di Augusta, nel Siracusano. L'udienza
preliminare, disposta dopo l'autorizzazione a procedere concessa
dal Senato e la conseguente richiesta di rinvio a giudizio
avanzata dalla Procura distrettuale di Catania, è fissate per le
09.30 nell'aula Serafino Famà.
La Corte d'appello ha disposto, per sabato 3 ottobre, "per
motivi di sicurezza e di incolumità pubblica, il divieto
assoluto di parcheggiare le autovetture private e le auto di
servizio in tutti gli spazi disponibili nel piazzale antistante"
il Palazzo di Giustizia di Catania. Il divieto è esteso "agli
stalli delineati da segnaletica riservata e lungo gli spazi
perimetrali".
La Procura generale ha disposto, inoltre, sempre per lo stesso
giorno, la chiusura degli sportelli aperti al pubblico e che non
si celebrino udienze diverse da quelle previste e che si tengano
attività che comportino l'accesso agli uffici giudiziari di
persone che non svolgano la professione legale.
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