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Musica: la Nona di Beethoven al Teatro di Verdura di Palermo

Musica: la Nona di Beethoven al Teatro di Verdura di Palermo

L'11 luglio per la stagione del Massimo con Omer Meir Wellber

PALERMO, 10 luglio 2020, 14:18

Redazione ANSA

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Omer Meir Wellber - RIPRODUZIONE RISERVATA

Omer Meir Wellber - RIPRODUZIONE RISERVATA
Omer Meir Wellber - RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo il debutto al Teatro Massimo prosegue all'aperto, nel giardino del Teatro di Verdura a Palermo il Festival "Sotto una nuova luce" che continua a proporre un programma nel segno di Ludwig van Beethoven, nel 250esimo anniversario della nascita. Domani sera, sabato 11 luglio, alle 21.15, Omer Meir Wellber dirige l'amatissima Nona Sinfonia per Soli, Coro e Orchestra che celebra con l'Inno alla Gioia del quarto movimento i valori fondanti della convivenza fra i popoli. Tra i solisti due figlie d'arte del Teatro Massimo, il soprano Desirée Rancatore e il mezzosoprano Chiara Amarù, con il tenore René Barbera e il basso Gianluca Buratto.
    Maestro del Coro Ciro Visco.
    Composta nel 1823, l'ultima delle nove sinfonie di Beethoven è considerata il suo testamento ed è forse la più conosciuta tra tutte le sue composizioni, o addirittura la più conosciuta in assoluto del repertorio classico. L'ultimo movimento della sinfonia, L'Inno alla Gioia o alla libertà come viene interpretato altrimenti, è diventato, con la grande valenza simbolica del testo di Friedrich Schiller e con la sua prodigiosa energia musicale, un'ode alla vita, alla fratellanza e alla solidarietà tra i popoli europei. Eseguito in tante circostanze speciali, come nel 1989 quando Bernstein lo diresse dopo la caduta del muro di Berlino.
   

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