Si svolgeranno il 24 maggio le
elezioni amministrative in 61 comuni della Sicilia. Lo ha deciso
il governo Musumeci, che ha fissato per il 7 giugno la data
dell'eventuale ballottaggio. A essere coinvolti dalla tornata
elettorale saranno circa 750mila siciliani. Agrigento ed Enna
sono gli unici capoluoghi di provincia che andranno al voto.
Oltre che nei comuni il cui rinnovo degli organi amministrativi
era già fissato per scadenza naturale (53 enti), si voterà
anticipatamente anche a Casteltermini (Ag), San Pietro Clarenza
(Ct), Partinico e Termini Imerese (Pa) e Floridia (Sr),
attualmente commissariati e a Camastra (Ag), Bompensiere (Cl) e
Trecastagni (Ct), sciolti in precedenza per mafia dal Consiglio
dei ministri. Tra i Comuni più grandi coinvolti, oltre ai due
capoluoghi, ci sono Marsala (Tp), Barcellona e Milazzo (Me),
Carini e Partinico (Pa) e Augusta (Sr). Sono 17 i comuni al voto
con sistema proporzionale, 44 con il maggioritario. A essere
eletti saranno 860 consiglieri.
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