Tre sub trovati morti nelle ultime
due settimane, a Tusa, Cefalù e Termini Imerese, e rimasti senza
identità; 98 chili di hashish recuperati sul litorale. Fatti che
potrebbero avere un legame tra loro e, per fare luce sulla
vicenda, oggi si è svolto un vertice al Tribunale di Termini
Imerese tra investigatori e i capi della procura di Termini
Imerese, Ambrogio Cartosio, e quello di Patti, Angelo Cavallo.
I quasi cento chili di hashish sono stati recuperati sulle
spiagge di Castelvetrano, Cefalù, Messina e Ragusa. C'è la
possibilità che un'imbarcazione che trasportava droga sia
affondata e i sub sarebbero morti nel tentativo di mettersi in
salvo. Oppure i sub sarebbero stati utilizzati per recuperare i
pacchi di droga, con gps, che viaggiano ancorati con le reti
nelle chiglie delle navi. Nel corso del vertice è stato deciso
che i carabinieri batteranno la costa insieme agli uomini della
capitaneria; adoperati anche aerei della Marina militare.
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