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'I giganti della montagna' al Biondo

'I giganti della montagna' al Biondo

Lavia chiude la sua personale trilogia pirandelliana

PALERMO, 03 dicembre 2019, 20:03

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Dopo i "Sei personaggi" e "L'uomo dal fiore in bocca", Gabriele Lavia chiude la sua personale trilogia pirandelliana dirigendo e interpretando "I giganti della montagna", dal 6 al 15 dicembre al Biondo di Palermo. Lo spettacolo è coprodotto dal Teatro Biondo, dalla Fondazione Teatro della Toscana e dallo Stabile di Torino.
    Una compagnia di teatranti arriva alla villa del mago Cotrone, che dice di essersi fatto "turco" per il "fallimento della poesia, della cristianità". Ma chi è Cotrone? "Lo sanno tutti, è lo stesso Pirandello - spiega Lavia - Ma è qualcosa di più. È colui che vive rifugiato o emarginato nella propria illusione che il teatro possa essere il luogo assoluto. Nel nostro spettacolo tutta l'azione dovrebbe accadere dentro un 'teatro distrutto'. 'Pare vogliano costruirci qualcos'altro'.
    Uno stadio? Un centro commerciale? Forse uffici? È qui che si vorrebbe rappresentare 'I giganti della montagna'. Ma il finale 'non scritto' vorrei che fosse una certezza laica, che la poesia non può morire".
   

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