Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Usura: tassi fino al 2.000%, due arresti

Usura: tassi fino al 2.000%, due arresti

Per 32 mila euro in prestito pagati 34mila euro di interessi

CATANIA, 16 ottobre 2019, 11:27

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Due presunti usurai che aveva prestato soldi a un imprenditore di una piccola azienda con tassi di interesse compresi tra il 177 e il 600% sono stati arrestati e posti ai domiciliari dalla guardia di finanza di Catania. Sono Alfonso Giovanni Angiolini, 62 anni, commerciante, e Camillo Scuderi, 35 anni, figlio di Salvatore, esponente del clan Santapaola-Ercolano, e genero di Alessandro Di Pasquale, scarcerato nel 2015 dopo essere stato arrestato per traffico di stupefacenti. Dalle indagini delle Fiamme gialle del Nucleo Pef di Catania, avviate la denuncia della vittima, Scuderi dal 2011 avrebbe concesso 10 prestiti per 18.000 euro pretendendo, oltre la restituzione del capitale, interessi per oltre 23 mila euro, per un tasso compreso tra il 117 e il 1.997%. Angiolini, invece, avrebbe erogato tre prestiti per complessivi 14.000 euro applicando un tasso variabile tra il 108% e il 650%, pretendendo interessi per oltre 11.000 euro. Il Gip ha disposto anche il sequestro di 35mila euro.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza