Capì come "il fenomeno mafioso
richiedesse una rete di sinergie e di competenze da mettere in
campo per una strategia innovativa, da affidare a giovani
magistrati fortemente motivati. Fu così che nacque il 'pool
antimafia' di cui fecero parte anche Giovanni Falcone e Paolo
Borsellino". Lo ricorda il presidente della Camera Roberto Fico
per il 36/esimo anniversario della morte del magistrato Rocco
Chinnici. "Il ricordo di Rocco Chinnici dovrebbe servire
soprattutto a a stimolare, nella lotta contro la mafia, una
risposta sempre più ampia e partecipe - aggiunge Fico - che si
esprima come battaglia investigativa e giudiziaria, ma anche
come politica attiva di sviluppo, di contrasto delle
diseguaglianze sociali, di denuncia corale contro le pratiche
collusive e contro le tante forme di corruzione e illegalità.
Ciò richiede impegno, rigore, sensibilità civica e, soprattutto
- conclude - ostinazione nel non rinunciare mai ad immaginare la
possibilità di creare un Paese migliore".
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