Ha trovato temporanea
ospitalità nel museo Diocesano di Acireale il dipinto della
Madonna e della Sante Domenicane, appena restaurato dalla
Regione Siciliana con la direzione dei lavori della
Soprintendenza di Catania. "E' un tesoro restituito alla
collettività - ha detto il governatore Nello Musumeci alla
presenza del vescovo Antonino Raspanti - in attesa che la chiesa
di San Domenico ritorni agibile, potrà tornare ad ammirarlo.
Anche questo è un modo per donare bellezza e fiducia alle
comunità colpite dal sisma del dicembre scorso". La tela, da
attribuire al pittore Alessandro Vasta, figlio di Pietro Paolo,
raffigura una sacra conversazione: la Madonna col Bambino e le
sante Caterina, Agnese da Montepulciano e Rosa da Lima,
dell'Ordine monastico fondato da Domenico di Guzmàn. Dal dipinto
traspare una dolcezza tutta femminile in sintonia con lo stile
rocaille che Alessandro aveva appreso, da allievo, alla la
Scuola romana. L'opera si colloca cronologicamente intorno al
1755.
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