L'ex sindaco di Gela,
Domenico Messinese, ha presentato ricorso al Tar contro la
sfiducia votata dal Consiglio comunale il 7 settembre scorso che
ne ha sancito la decadenza. Messinese tende a dimostrare
l'infondatezza delle accuse politiche e a sancire
l'illegittimità della sfiducia votata dal consiglio comunale
perché al sindaco non sarebbe stato garantito il diritto di
replica.
Messinese, infatti, dopo l'apertura dei lavori consiliari del
7 settembre, fu colto da malore e ricoverato in ospedale da dove
fece pervenire una Pec con le proprie dimissioni. Sperava che il
consiglio comunale sospendesse i lavori e gli desse la
possibilità di un confronto aperto. I consiglieri hanno invece
espressamente voluto giungere a votazione. Per tutto questo, nel
ricorso proposto contro il Comune di Gela, la Regione Sicilia e
i consiglieri comunali, Messinese chiede al Tar l'annullamento
della delibera e la sospensione della sua efficacia con il
proprio conseguente reintegro nel ruolo e nelle funzioni.
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