Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo ha sequestrato otto aziende, immobili, autovetture oltre a decine di rapporti finanziari, per un valore complessivo di oltre 15 milioni di euro a Francesco Paolo Maniscalco, più volte arrestato e inquisito per mafia, figlio di Salvatore, storico appartenente alla famiglia mafiosa di Corso dei Mille. La misura di prevenzione patrimoniale è stata disposta dalla sezione misura di prevenzione del Tribunale delle misure di prevenzione, su proposta del procuratore aggiunto Bernardo Petralia e del sostituto procuratore Calogero Ferrara. Tra le aziende sequestrate spicca, per valore economico e simbolico, il Bar San Domenico, nell'omonima piazza dinanzi la chiesa del "Pantheon degli eroi", ma anche altre note attività, quale la palestra "Body Club" di via Dante, oltre ad aziende operanti nel settore dolciario e della torrefazione del caffè. Intanto, il titolare della Body Club, che già nel 2012 aveva subito il sequestro della palestra acquistata un anno prima, spiega che già quattro anni fa il tribunale del riesame aveva dissequestrato la struttura nel giro di una settimana, con la seguente motivazione: "Mancanza di qualunque elemento indiziario di collegamento tra la vecchia e la nuova gestione della palestra".
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