L’intelligenza artificiale batte l'uomo a Go 4-1
AlphaGo ha sconfitto uno dei campioni mondiali
19 marzo, 08:30L'intelligenza artificiale ha battuto l'uomo nel gioco da tavolo più difficile del mondo, il Go. AlphaGo, il programma della Google DeepMind, ha sconfitto 4-1 uno dei cinque campioni mondiali, Lee Sedol. La sfida era cominciata il 9 marzo e subito AlphaGo si era imposto con una vittoria. L'intelligenza artificiale si è aggiudicata anche altre due partite, mente il campione ha avuto la meglio soltanto una volta. ''Non mi aspettavo di perdere - ha detto Sedol dopo la sconfitta - non pensavo che AlphaGo giocasse in modo così perfetto''. Secondo il campione, AlphaGo ha avuto dalla sua parte anche la mancanza di vulnerabilità alle emozioni e alla stanchezza, che nell'uomo invece possono minacciare la concentrazione. La sfida, organizzata a Seoul, ha previsto cinque partite, e solo la quarta è stata vinta da Sedol.
La vittoria è significativa perché l'antico gioco da tavolo cinese, con un numero pressoché infinito di mosse possibili, enormemente più grande rispetto agli scacchi, richiede di fare affidamento sull'intuito. Ma AlphaGo è stato progettato per imitare la capacità di intuizione caratteristica dell'uomo, prendendo a modello le reti neurali del cervello umano.
Grazie a questa sua caratteristica, il sistema di Intelligenza Artificiale gioca in modo simile all'uomo e nel 2015 ha sconfitto 5-0 anche il campione europeo di Go.
Finora l'intuizione è stata una caratteristica unica degli esseri umani, ma ora che Google DeepMind ha dimostrato che l'intelligenza artificiale è in grado di riprodurla si pensa già alle future applicazioni. Le tecniche di apprendimento di AlphaGo saranno utili nel campo della robotica, nei sistemi di assistenza sanitaria e in quelli di assistenza via smartphone. Il programma potrebbe contribuire anche a realizzare sistemi di guida più efficaci per i droni.