Un colore per ogni nuova specie
Lo ha scoperto uno studio sugli uccelli
10 maggio, 17:22Cambiano i colori delle piume e nascono nuove specie. Le variazioni del colore nelle popolazioni degli uccelli accelerano il processo di generazione di nuove specie di volatili. A rivelarlo uno studio, pubblicato su Nature e coordinato da Devi Stuart-Fox dell’Università di Melbourne. L’analisi incrociata di nuovi dati conferma le teorie più recenti, che indicano come fattori determinanti quelli ecologici, geografici e genetici. Un fenomeno osservato anche nell’area del Mediterraneo.
“Si tratta di differenze di colore ed estensione delle parti colorate in alcuni soggetti” commenta Alessandro Montemaggiori, ornitologo del dipartimento di biologia animale e dell'uomo dell'università di Roma La Sapienza. “Finora è stata studiata la parte genetica, la strategia ambientale e soprattutto il canto”.
Lo studio delle popolazioni degli uccelli con variazioni genetiche nel colore del piumaggio, fornisce indicazioni utili sui processi che portano le specie a generarne di totalmente nuove. Per capire se questo tipo di cambiamento sia effettivamente in grado di produrre differenze tra le popolazioni, i ricercatori hanno osservato le relazioni evolutive di cinque famiglie di volatili: accipitridi, striginae, surniinae, falconidi e fasianidi. Si tratta di quasi il 7% dell’intero genere, ma il 47% di quelle polimorfiche (con varianti nella stessa specie) rispetto al colore.
“La speciazione avviene quando due specie ‘apparenti’ non si incontrano più, se cambiano colore e soprattutto se cantano diversamente, le femmine, ad esempio, intercetteranno sempre di più i maschi di una piuttosto che dell’altra specie in evoluzione”. Cambiamenti difficili da osservare, “le diversificate strategie di migrazione, oltre ad isolare i due rami, mettono in difficoltà anche chi le studia. Persino la nuova strategia di muta del piumaggio complica la difficoltà di dare un’età all’animale, segno evidente della speciazione in atto”. “E’ un fenomeno osservato anche nel Mediterraneo – conclude Montemaggiori – la sterpazzolina, un uccello originario dell’Africa, sta generando 3-4 nuove specie di uccello e con nette differenze tra loro per canto e colore. Alcune di esse nidificano in Italia, in particolare tra Lazio e Toscana”.
In conclusione, secondo i ricercatori, la prevalenza di un’elevata differenziazione di colore all’interno di una specie, porta alla rapida generazione di specie completamente nuove, come scoperto in tre famiglie di uccelli rapaci. Un mutamento legato alla diversità degli ambienti occupati e dei modelli comportamentali.