Una stazione meteo sul K2
E' la più in alto sul Karakorum, dati in tempo reale
02 luglio, 12:35È stata installata dai ricercatori dell'associazione scientifica EvK2CNR la stazione meteorologica della rete Share, che ora, dal campo base del K2 (la seconda montagna più alta della Terra), sta inviando i primi dati in tempo reale ai ricercatori in Italia. Si tratta della stazione meteo più in alta quota tra le stazioni del Karakorum, che fanno parte del progetto di monitoraggio climatico ambientale Share, come spiega una nota dell'associazione. Secondo i primi dati ricevuti dal campo base, nelle ultime 24 ore sono state registrate temperature minime di -1° e massime di +6.9°, con raffiche di vento fino a 13 metri al secondo, equivalenti a circa 50 chilometri orari. Fa relativamente caldo al campo base del K2, il vento è forte e l'umidità relativa bassa: 27% la minima 75% la massima.
La stazione meteorologica è stata installata a 4970 mt direttamente sul ghiacciaio, a poca distanza dal campo base, e i dati sono disponibili a partire da oggi sul sito di EvK2cnr al link K2 REALTIME DATA. La stazione, progettata e messa a disposizione da un'azienda italiana di monitoraggio ambientale, è stata sviluppata a moduli per facilitare il complesso trasporto lungo il ghiacciaio del Baltoro ed è dotata di quattro sensori che permettono di misurare velocità e direzione del vento, temperatura e tasso di umidità, ma anche livello della neve e della radiazione solare netta e di inviare questi dati in automatico ai ricercatori italiani. La stazione meteorologica al Campo Base del K2 va ad ''aggiungersi alle altre 3 stazioni Share già presenti nella regione del Baltoro - precisa Elisa Vuillermoz, coordinatrice scientifica di EvK2CNR - I dati che verranno forniti vanno così ad incrementare la disponibilità di informazioni climatiche nell'area del Karakorum Centrale.
Il monitoraggio di questa area così peculiare serve a capire le dinamiche glaciali nella regione della nota anomalia del Karakorum, dove ci sono fenomeni di stabilità o lieve crescita degli apparati glaciali, al contrario di quel che avviene nella confinante regione Himalayana dove i ghiacciai tendono invece a regredire''.