E' uno dei vini storici, icona di Marchesi Antinori. Nasce dall'omonimo vigneto situato nella Tenuta Tignanello, nel cuore del Chianti Classico, sulle dolci colline tra Firenze e Siena. Il Tignanello sarà protagonista di un nuovo appuntamento con Notti Stellate con una serata nel segno della cucina d'autore accompagnata da vini di grande qualità. L'Osteria del Forte, a Palazzo Doglio a Cagliari, ripropone il format a partire da giovedì 2 marzo.
In programma una verticale del prestigioso rosso prodotto con una selezione di Sangiovese e Cabernet. Le annate 2005, 2014 e 2019 saranno abbinate ai piatti, sei portate in tutto, proposti dagli chef Alessandro Cocco dell'Osteria del Forte e Matteo Lorenzini dell'Osteria di Passignano, alle porte di Firenze, dal 2007 stella Michelin. Cocco presenta tra i piatti i "Fagotelli di pasta fresca all'uovo con ripieno di Wagyu" serviti con una salsa ricavata dal Wagyu e un'essenza di porri arrostiti e affumicati, preparati sottovuoto con brodo vegetale. A completare il piatto scaglie di tartufo grattugiato.
Lorenzini invece punta sulla selvaggina. dal canto suo spiega all' ANSA: "Abbineremo all'annata 2005 del Tignanello un piatto a base di fagiano, rappresentativo della nostra Toscana - racconta lo chef stellato - Il filo conduttore fra le due regioni sarà dato da una nota di mirto, presente nella salsa, in grado di poter esaltare e valorizzare i profumi di questo vino straordinario".
Nato con la prima annata nel 1971, il Tignanello è stato il primo Sangiovese a essere affinato in barrique, il primo vino rosso moderno assemblato con varietà non tradizionali, quali il Cabernet, e tra i primi vini rossi nel Chianti Classico a non usare uve bianche. Un vino non convenzionale, in grado di dare il via, a fine anni '60, a quel movimento oggi riconosciuto come "Rinascimento" del vino italiano.