Strategie, tecniche, strumenti per vendere e promuovere tour e degustazioni in vigna e in cantina. Sono tra i temi al centro del Wine Tourism Digital Camp (Wtdc). Organizzato dal Consorzio Uno, ente che gestisce l'Università a Oristano, si svolgerà il 6 e il 7 novembre al Chiostro del Carmine di Oristano.
    Settanta i partecipanti, tra studenti, viticoltori, appassionati di vino. Ma quest' anno il Wtdc raddoppia con un'anteprima online il 29 e 30 giugno nella piattaforma meet di Google, sul wine eCommerce, con un corso dedicato alle cantine sarde e con 13 relatori.
    Il 29 giugno saranno ospiti aziende di punta come Shopify, Winelivery, Consorzio Netcomm e esperti del settore come Donatella Cinelli Colombini, Faye Cardwell, Giovanni Cappellotto e Susana Alonso. Si parlerà, tra i tanti argomenti, di come progettare al meglio una visita virtuale in cantina, di trends sulla vendita online del vino, creazione di un ecommerce sul proprio sito per vendere direttamente il vino, distribuzione e vendita online sui marketplace, promozione, eventi e pubbliche relazioni nell'era Post Covid.
    "Nel territorio esistono realtà virtuose con altissimi livelli di gradimento del viaggiatore, eppure l'eCommerce sul sito proprietario resta ancora molto debole - spiega Giulia Eremita, coordinatrice del WTDC - con queste iniziative di formazione vorremmo dare un'accelerata al processo di digitalizzazione delle cantine, considerata la forte crescita del wine tourism e del food eCommerce già nel periodo Pre Covid".
    Francesco Asquer, direttore del Consorzio Uno ha messo in evidenza come le esperienze tour e degustazioni sono parte integrante dell'offerta turistica dell'Isola. "Per questo - ha detto- abbiamo messo insieme due delle anime formative di questo polo universitario, enologia e turismo, per migliorare la fruibilità del prodotto e mettere a disposizione nuove skills per questo territorio ricco di realtà importanti".