(ANSA) - CAGLIARI, 11 LUG - Estro, fantasia e antica
sapienza. I ravioli di Baradili, nell'Oristanese, saranno
protagonisti di gustosi menù sotto le stelle. Una serata nel più
piccolo paese della Sardegna, 82 abitanti, tra antiche ricette e
nuove rivisitazioni di questa pietanza dove tutto dalla pasta al
ripieno è creato con prodotti locali.
Giovedì 13 luglio é dedicato a 'La Notte dei Ravioli', primo
evento della manifestazione "I Fili del Gusto". In sei
postazioni lungo il centro storico del paese con le sue case in
pietra si potranno gustare fatti a mano dalle donne del paese,
abilissime in cucina e con una manualità tutta da ammirare,
conditi ad esempio, con il 'sugo budru', ovvero cipolla,
pomodoro e basilico che ne esalta il gusto, o in versioni
moderne ad opera di giovani cuochi.
La manifestazione è frutto della collaborazione tra lo chef
stellato Roberto Petza e il Comune. Il paese apre le porte delle
case per mostrare le fasi della preparazione dei ravioli che su
prenotazione si potranno degustare. Ad affiancare Tzia Anna e le
altre donne di Baradili saranno gli chef Salvatore Camedda,
Leonardo Marongiu, Riccardo Porceddu, il giapponese Kazuki Ogura
Endo e un ospite a sorpresa. La serata sarà animata dalla musica
dei Fantafolk e del trio Musiceverywhere e dai "Racconti di
gusto" di Giuseppe Boy.
L'iniziativa cade nelle tre giornate di festeggiamenti per
Santa Margherita, veneratissima patrona di Baradili.
"Storicamente, il 13 luglio, le nostre donne si riunivano per
fare i ravioli in onore e sotto la protezione della santa, detta
appunto Santa Mragaida de is cruguxionis, santa Margherita dei
ravioli - spiega il sindaco di Baradili, Lino Zedda - quest'anno
abbiamo voluto creare questo incontro tra vecchie e nuove
generazioni. E' un format interessante anche in prospettiva
futura. La collaborazione con l'Accademia Casa Puddu che ora ha
sede nel nostro paese, valorizzando gli antichi saperi
rivisitati in chiave moderna, può creare nuove opportunità per i
giovani del territorio". (ANSA).