Il Teatro Lirico di Cagliari apre le porte al calcio e alla comunicazione: nuove partnership con L'Unione Editoriale e Cagliari. Obiettivo: coinvolgere un "nuovo" pubblico, soprattutto giovane, con proposte che, oltre al normale spettacolo inserito nella stagione concertistica, lirica e di balletto, comprendano manifestazioni parallele, sempre di carattere culturale e sociale, come presentazioni di libri e dischi o piccoli aperitivi musicali.
Gli spazi sono nuovi o di nuova destinazione con un forte restyling in vista del ruolo che ricopriranno: una "Media factory", area al piano terra e destinata a incontri e collaborazioni fra diverse realtà culturali, e l'area lounge "Al foyer", zona del foyer di platea che, appositamente predisposta, consente sia all'abbonato attento che al passante curioso di ascoltare musica o sfogliare un giornale.
L'Unione Editoriale è il gruppo che riunisce il primo quotidiano della Sardegna, L'Unione Sarda, fondato nel 1889, l'emittente televisiva Videolina, quella radiofonica Radiolina e, ultime acquisizioni, Sardegna Uno e Tcs, altre due storiche testate televisive regionali.
"Sono particolarmente felice ed emozionato - ha detto il soprintendente Nicola Colabianchi - che il Teatro Lirico di Cagliari possa unire le proprie forze a quelle dell'Unione Editoriale e, per la prima volta, a quelle del Cagliari calcio per un importante obiettivo comune: una sempre più ampia diffusione culturale, nella quale lo sport rientra a buon diritto. Musica, sport e comunicazione sono alla base del vivere civile dei popoli e quello sardo ha una lunga tradizione di civiltà e progresso che queste nuove partnership intendono proseguire ed esaltare".
Per il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu un "lavoro di cucitura di pezzi delle città che costituiscono la nostra comunità". Annunciata anche la prossima apertura di bar e ristorante. Tommaso Giulini, numero uno del Cagliari, alla presentazione della partnership con il ds Nereo Bonato e i giocatori Obert e Rog, ha sottolineato l'importanza dell'accordo: "Sono sicuro che questo teatro possa essere sempre di più io centro della cultura della città". Presente anche Lia Serreli, direttrice generale di Unione Editoriale: "Per noi è un grande onore. Abbiamo in serbo grandi sorprese".
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