(ANSA) - OLBIA, 18 SET - Centoquattordici persone soccorse
tra le onde, 31.550 controlli effettuati, 734 sanzioni
amministrative comminate. Sono alcuni numeri della campagna di
sicurezza "Mare Sicuro 2020" portata avanti per tutta l'estate
dalla Direzione marittima della Guardia costiera di Olbia sui
966 km di costa del nord Sardegna, che si estendono da Porto
Tangone, a sud di Alghero, fino a Capo Monte Santu, a sud di
Orosei. L'operazione si è conclusa il 13 settembre:
"Particolare attenzione si è posta nella verifica dello stato
di conservazione delle coste e del demanio marittimo in genere,
rilevando occupazioni non autorizzate, con l'installazione di
strutture balneari prive di concessione, in ampliamento delle
aree consentire o in difformità alla tipologia dell'utilizzo
concesso", spiega il direttore marittimo, capitano di vascello,
Maurizio Trogu.
Nell'ambito di "Mare Sicuro" è stata avviata anche la campagna
"Spiagge e Acque Libere" che ha visto impegnato il personale
dell'intera Direzione marittima in interventi mirati per
restituire alla pubblica fruizione 10.881 metri quadrati di
spiaggia libera e di acque riservate alla balneazione che
risultavano abusivamente occupati abusivamente da attrezzature
da spiaggia e barche. I militari delle Capitanerie quest'anno
sono dovuti intervenire anche per far rispettare le norme per il
contenimento dell'emergenza epidemiologica da Covid-19,
informando e verificando sulla corretta applicazioni sia gli
operatori turistici sia gli utenti. (ANSA).