(ANSA) - OLBIA, 8 FEB - E' ad un passo dalla soluzione il
vecchio contenzioso tra porto industriale di Olbia e Cipnes,
consorzio industriale provinciale nord est Sardegna, per la
ripartizione delle aree e dei fabbricati davanti al mare.
Si stanno limando gli ultimi dettagli, ma domani dovrebbe
essere lo storico giorno della firma dell'accordo per evitare
che la situazione si trascini ancora davanti ai tribunali
rallentando le possibilità di sviluppo dello scalo commerciale.
Si tratta di una transazione: per evitare lungaggini le parti,
Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna e Cipnes,
avrebbero definito pretese e diritti trovando alla fine un
compromesso che consenta di chiudere per sempre la battaglia.
Un auspicio, quello della vecchia Autorità portuale del nord
Sardegna, già espresso anche nell'ultimo piano operativo
triennale 2017-2019. I dettagli saranno svelati domani, ma dalla
sigla del documento nascerà una nuova mappa per definire la
titolarità delle aree e di fabbricati. Durante questi anni, in
attesa della pronuncia dei giudici, le questioni più pratiche e
urgenti, sono state regolate da concessioni e canoni
"ricognitori".
Ma la situazione andava chiusa al più presto perché tutti,
dalle parti direttamente coinvolte, agli operatori esterni
avevano bisogno di certezze per il futuro. Un contenzioso che
ricorda da vicino quello che per diverso tempo ha riguardato il
porto industriale di Cagliari e che aveva coinvolto il Cacip, il
consorzio industriale del territorio. Pomo della discordia le
delimitazioni con le inevitabili conseguenze sulle concessioni
ai privati. Una situazione sbloccata però qualche anno fa
dall'Autorità portuale. (ANSA).