(ANSA) - OLBIA, 23 MAG - "Il rafforzamento del turismo culturale
è una priorità per la Sardegna". Lo ha rimarcato l'assessora del
Turismo, Barbara Argiolas, durante i lavori in corso tra oggi e
domani nel centro congressi Mbc dell'aeroporto di Olbia per la
seconda tappa di Sardinia Tourism Call2Action, l'innovativo
piano di incontri di approfondimento professionale e confronto
tra operatori e amministratori elaborato da Geasar, società di
gestione dello scalo gallurese, inserito dall'assessorato nel
Piano di promozione e comunicazione veicolato dal sistema
aeroportuale sardo.
"Lavoriamo per rinforzare il turismo balneare e far crescere
nuove stagionalità attraverso la valorizzazione in chiave
turistica di un patrimonio storico e archeologico unico" ha
detto Argiolas -. Il turismo di qualità e sostenibile è la
chiave per la crescita del settore e del suo peso economico sul
territorio ma occorrono progetti di ampio respiro e alto
profilo, che cerchino di mettere in rete Regione, enti locali e
imprese, come nel caso del recente accordo tra assessorato e il
Polo museale della Sardegna".
Se l'obiettivo è superare la stagionalità dei flussi
turistici, promuovere le zone interne, proporre un'offerta
integrata che contempli più turismi e sfrutti un patrimonio
vastissimo di eccellenze naturali, storiche, artigianali,
artistiche, produttive, enogastronomiche e identitarie, va
decisamente nella direzione più corretta la riflessione aperta
dalla Geasar attraverso il ciclo inaugurato in aprile con
l'analisi sui borghi della Sardegna e sul turismo dei borghi in
Italia e in Europa.
Oggi la prima delle due giornate su turismo archeologico e
culturale è stata dedicata alla formazione con Gruppo Galgano ed
Sps e i seminari sulle opportunità di mercati emergenti come la
Cina e sull'approccio sostenibile come leva per gestire flussi
turistici di qualità. Protagonisti gli esperti dell'Università
Ca' Foscari di Venezia e del corso di laurea magistrale in
Management della sostenibilità e del turismo di Trento.(ANSA).