(ANSA) - CAGLIARI, 17 SET - Il 74,1% dei pazienti in terapia
intensiva si distribuiscono in otto regioni. E tra queste al
secondo posto, dietro la Lombardia e insieme a Lazio e Campania,
c'è anche la Sardegna con diciotto casi. Non solo. Rispetto ad
una media nazionale di 4 ospedalizzazioni per 100.000 abitanti
la classifica dei tassi più elevati vede la Sardegna al terzo
posto (6,3) dietro Liguria (9) e Lazio (8).
Sono gli ultimi dati della Fondazione Gimbe sull'andamento del
coronavirus in Italia. "Nell'ultima settimana - afferma Nino
Cartabellotta, presidente della Fondazione riferendosi al quadro
nazionale - l'aumento dei nuovi casi appare stabilizzato, anche
se è verosimile che il numero sia sottostimato considerata la
riduzione dei casi testati e l'ulteriore aumento del rapporto
positivi/casi testati. Si conferma inoltre il trend in aumento
dei pazienti ospedalizzati con sintomi e di quelli in terapia
intensiva. Tutte spie rosse che impongono la consapevolezza
pubblica sulle dinamiche dell'epidemia, senza minimizzazioni o
terrorismi di sorta, al fine di mantenere alta la guardia anche
per l'imprevedibile impatto della riapertura delle scuole sulla
curva dei contagi".
Nella classifica dei nuovi casi per 100mila abitanti la Sardegna
è al quarto posto in Italia a quota 21,29 dietro Liguria,
provincia di Trento e provincia di Bolzano. (ANSA).