(ANSA) - SASSARI, 15 LUG - Le "Donne libere in lotta per il
diritto alla salute" si rivolgono alla Procura di Sassari
denunciando "l'impossibilità di eseguire i controlli
programmati e altri urgenti per l'improvvisa chiusura degli
ambulatori Aou e Ats che erogano i servizi", in particolare per
i pazienti oncologici, in coincidenza con l'emergenza sanitaria
da Covid 19.
Il 16 giugno scorso il loro legale, Michele Zuddas, ha
presentato un esposto con allegate le segnalazioni e "numerose
memorie autografe sulla negazione del diritto alla salute a
opera di sardi che, a conoscenza dei fatti, sono a disposizione
delle autorità competenti", riferisce l'organizzazione,
annunciando che "si continuano a raccogliere testimonianze sugli
accadimenti e a inoltrarle alla Procura, a integrazione
dell'esposto". Le attiviste dicono, in una nota, di aver
"ricevuto numerose testimonianze di pazienti che durante il
Covid hanno usufruito di servizi ambulatoriali dell'Aou a
pagamento, intramoenia". Per questo hanno chiesto e ottenuto
dall'ufficioo trasparenza i dati sull'intramoenia che sono stati
allegati all'esposto in un file.
"A partire dall'evolversi della pandemia scatenata dal
coronavirus denominato Covid-19, gli
ambulatori AOU e ATS della Regione Sardegna hanno sospeso
l'erogazione dei servizi, in maniera
indiscriminata, nonostante il grave rischio cui sono stati
sottoposti i malati oncologici - scrivono nell'espoto - Le
visite ed i controlli sono state annullate 'sine die' ignorando
le numerose richieste dei pazienti. D'altro canto, considerate
le patologie di cui sono affette le sottoscritte, le visite e i
controlli potevano e dovevano considerarsi come urgenti e
indifferibili. Questo problema è comune a tutti, non solo alle
pazienti oncologiche senologiche che formano il primo nucleo del
Movimento, ma anche a pazienti affetti da altre gravi patologie
che hanno subito la stessa negazione del diritto alle cure e ai
controlli, come ad esempio i cardiopatici, nefropatici,
diabetici, persone affette da Sclerosi Multipla, Sla,
insufficienza respiratoria ecc", spiegano nell'esposto. (ANSA).