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In collaborazione con AOU Cagliari NEWS
Dodici casi di delta, la nuova
denominazione dell'indiana. Più un caso di nigeriana. Questo il
quadro delle nuove varianti arrivate in Sardegna delineato dal
direttore del laboratorio di analisi chimico-cliniche e
microbiologia dell'Aou di Cagliari Ferdinando Coghe.
"La situazione per il momento è sotto controllo - spiega
all'ANSA - non si tratta di un focolaio significativo. A questo
quadro sì deve aggiungere un problema nel nord Sardegna legato a
un volo proveniente dal Regno Unito". Da parte dell'Azienda
ospedaliera universitaria un invito alla massima prudenza: "È
chiaro che diventano sempre più importanti e decisivi i
controlli effettuati in ingresso - sottolinea Coghe -
soprattutto dai Paesi con focolai o dove c'è incertezza sul
quadro epidemiologico". Lotta al Covid anche con i
sequenziamenti e le analisi effettuate nei laboratori dell'Aou.
"Insieme ai controlli in porti e aeroporti è importante -
precisa il direttore - il tracciamento dei positivi per ridurre
o azzerare la circolazione del virus". Allerta variante indiana,
ma al momento la diffusione più larga è quella della variante
inglese riscontrata, riferisce Coghe, in 35 degli ultimi
quaranta sequenziamenti.
In collaborazione con AOU Cagliari NEWS
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