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Parte del Nuorese fuori da crisi idrica con acqua in diga Posada

Parte del Nuorese fuori da crisi idrica con acqua in diga Posada

Innalzato livello di riempimento dell'invaso di Maccheronis

NUORO, 19 gennaio 2025, 15:17

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Le piogge arrivate nel Nuorese a partire dalla serata di giovedì, continuate nella giornata di ieri e in quella di oggi, stanno contribuendo a un aumento significativo del livello degli invasi della Sardegna orientale, quella maggiormente in sofferenza per l'emergenza da deficit idrico. E' stato quindi stabilito di sospendere le restrizioni idropotabili e i divieti di irrigazione a pieno campo previsti in precedenza in Baronia.
    Inoltre, con un'ordinanza, il direttore generale della protezione civile ha approvato la modifica temporanea - fino al 31 marzo 2025 - delle limitazioni dell'invaso della diga di Maccheronis, nel Nuorese, portandola da 40,5 m (limite stabilito a dicembre), a 42,3 m sul livello del mare, quota già autorizzata dall'1 aprile dal vigente Piano di laminazione.
    La decisione ha l'obiettivo preservare la risorsa idrica ed è stata presa dopo la riunione tra l'Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna - ADIS, l'assessorato dei Lavori pubblici, l'Ente Acque della Sardegna - ENAS, la protezione civile e i sindaci di Posada e di Torpè.
    "Tutti i partecipanti hanno infatti dato parere favorevole all'innalzamento della soglia attuale, prendendo atto che gli stessi sindaci, per salvaguardare l'incolumità della vita umana, dei beni, degli insediamenti e dell'ambiente nei territori posti a valle della diga di Maccheronis, hanno assicurato l'attuazione di tutte le misure previste dalle vigenti pianificazioni comunali di protezione civile, in particolare se non già previste - si legge in una nota della Regione - tra le quali: informare la popolazione; intraprendere le attività di monitoraggio con particolare riferimento ai guadi, ponti e strade: accertarsi che tutte le aree di pertinenza fluviale, con particolare riguardo alle golene siano sgombere da persone e animali (ovini, bovini, ecc.)".
   

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