Da quasi un anno la comunità di
Oschiri nella provincia della Gallura Nord Est Sardegna, si
ritrova senza l'unico medico di medicina generale. Da gennaio
del 2024 infatti, quando il medico di base è andato in pensione,
la popolazione, in prevalenza anziana, sta subendo numerosi
disagi. I cittadini esasperati, riunitisi nel "Comitato Art.
32", hanno inviato una lettera aperta alla governatrice
Alessandra Todde, affinché sostenga la causa per restituire alla
comunità un modello di assistenza medica incentrata sui bisogni
della popolazione.
Nella lettera il comitato sottolinea "l'inadeguatezza delle
soluzioni programmatiche prospettate dai vertici della Asl
Gallura e di come il servizio Ascot, nonostante l'impegno dei
medici preposti, non riesca a far fronte alla domanda di
assistenza dei cittadini". Un servizio definito a tratti
"discontinuo e temporalmente troppo limitato", che impegna i
cittadini per lunghe ore in fila fuori dall' ambulatorio.
Il comitato, nella missiva alla governatrice, sottolinea
come "la continua turnazione di medici diversi - si legge nel
documento - impedisce l'instaurazione di un consolidato rapporto
fiduciario con i pazienti, i quali, dovendosi relazionare sempre
con operatori sanitari differenti, non possono ricevere cure il
più possibile calibrate alla loro situazione personale". La
lettera dei cittadini oschiresi mette in luce i forti disagi
della popolazione e vuole essere un grido di aiuto rivolto alla
Regione.
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